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Immagine del redattoreBeatrice Arizza

MANUTENZIONE

Aggiornamento: 29 apr 2021

Quante volte abbiamo risposto a nostra madre: "Sí, la sistemo più tardi la stanza" ? Quante volte abbiamo rimandato le pulizie?


Ebbene, ora pensate a quante volte può capitare ad un musicista di rimandare la pulizia e la manutenzione del proprio strumento: "Non c'è abbastanza tempo" è di solito la scusa più comune per questa ingiustificata noncuranza.


Ed ecco che poi sentiamo gracchiare il suono allo sfregare dell'arco sulle corde, o che notiamo così tanta pece sotto al ponte che il colore della vernice del nostro strumento risulta quasi irriconoscibile. Non scoraggiatevi! Bisogna avere solo un po' più di attenzione OGNI VOLTA che si utilizza lo strumento. La costanza è la chiave.


Ecco quello che faccio io:


  1. Porto spesso il mio arco a far incrinare dal mio archettaio di fiducia

  2. Ogni 6 mesi cambio le corde dello strumento, possibilmente non tutte contemporaneamente

  3. Pulisco bene l'arco circa ogni 2 settimane allentando bene i crini per pulire la bacchetta e poi con uno spazzolino nuovo (a setole medie possibilmente) spazzolo delicatamente i crini adagiati su un piano d'appoggio

  4. Ogni volta che metto via lo strumento, pulisco bene le corde e la tavola armonica dalla pece con un panno e un prodotto specifico e poi lucido

  5. Ogni tanto, quando sento che i piroli non ruotano più molto bene, li ammorbidisco con un po' di pasta per piroli (la potete chiedere a qualsiasi liutaio) o li indurisco utilizzando un po' di gessetto da lavagna


Quello che uso io: Laubach Varnish Cleaner e il loro panno in microfibra (https://www.laubach-shop.de/english-worldwide/), Kyser Polish per pulire il legno (https://www.amazon.com/Kyser-KDS500-Instrument-Polish/dp/B0002D0EMO), Dunlop 65 String Cleaner per pulire le corde (https://www.amazon.it/Jim-Dunlop-Ultraglide-String-Conditioner/dp/B0002NIRIC)


Bea





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